La votazione comunale del prossimo 21 maggio, avente quale oggetto la delibera del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla Regione Bernina (RB), avrà regolarmente luogo.
Lo ha comunicato giovedì sera, durante la serata pubblica dedicata al tema prossimamente in consultazione, il Podestà Alessandro Della Vedova, citando la decisione del Tribunale Amministrativo (TA) che non ha concesso l’effetto sospensivo della votazione, come richiesto dal ricorso inoltrato una decina di giorni fa dalla ditta che non si era aggiudicata l’appalto.
Il popolo potrà quindi regolarmente esprimersi il prossimo 21 maggio, ma, come ancora precisato da Alessandro Della Vedova, nel caso in cui la votazione dovesse trovare il favore in ambedue i Comuni, il Tribunale ha disposto l’obbligo di non sottoscrivere l’accordo con la RB concernente la raccolta e le smaltimento dei rifiuti finché lo stesso non si sarà espresso nel merito.
Nella valutazione di quest’ultimo vien rilevato il fatto che, anche lasciando portare a termine la votazione, il ricorrente non viene leso nel proprio diritto. Sempre secondo il TA, qualora gli aventi diritto di voto dovessero invece votare contro la delibera di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla RB, l’interesse degno di tutela giuridica verrebbe automaticamente a cadere.
Nel contesto ricordiamo che, la ditta di Poschiavo che non si era aggiudicata il servizio aveva interposto ricorso chiedendo la sospensione del voto e/o l’annullamento dello stesso, motivando la propria azione legale con la mancata legittimità della nuova Corporazione regionale a conferire la delibera dell’appalto, il non aver disgiunto i due temi relativi al conferimento del compito alla RB e l’appalto alla ditta miglior offerente, nonché la mancata legittimità formale della Giunta a decidere in merito.
Piero Pola
