Marco Zappa in concerto a Poschiavo

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    Il 5 agosto 2017 il cantautore e polistrumentista ticinese approda a Poschiavo con un concerto per festeggiare i suoi cinquant’anni d’attività nel campo musicale e presentare il suo ultimo album PuntEBarrier.

    Nel lontano 1967 esce il primo 45 giri (Complication) inciso da Marco Zappa con la band formata tra i banchi di scuola, i Teenagers. Musica beat con i Beatles come modello e canzoni in lingua inglese caratterizzano i primi anni d’attività fino alla svolta nel 1979 quando urge la necessità di esprimersi in italiano e in dialetto. «Attorno a noi erano cambiati certi gusti musicali e certi rapporti con l’idea della canzone; ma soprattutto avevo maturato io una nuova consapevolezza: la lingua che usi è come uno strumento, che ti deve appartenere. Le parole che scegli sono come le tue dita su una chitarra: devi sentirle tue, e se non è così il risultato musicale non sarà sincero. Da allora se una storia la vivo in dialetto, non posso che scriverla in dialetto, e se la vivo in italiano, devo scriverla in italiano, e così per le altre lingue. Non si tratta di una scelta obbligatoria e a priori che mi impongo prima di scrivere qualcosa, ma è la stessa storia che voglio raccontare a portarmi sull’inevitabile strada linguistico-espressiva», così l’artista nell’intervista rilasciata a Zeno Gabaglio per il settimanale «Azione». Da questo momento il cantautore si fa sempre più “impegnato” nella ricerca espressiva e strumentale, e nelle tematiche. Sono anni passati a collaborare per la radio e televisione svizzera e a incrociare artisti durante i suoi viaggi in giro per il mondo, mai chiudendosi nei preconcetti, bensì aprendosi ad altre culture, conoscendo quindi strumenti delle diverse tradizioni musicali e imparandoli a suonare: dalle chitarre, ai flauti, dagli organetti all’organo di Hammond, alle armoniche a bocca al clarinetto, dal bouzuuki al sitar e ai vari liuti. Se c’è un aspetto caratterizzante l’artista Zappa è sicuramente il viaggio. Questo sembra essere il motore del processo creativo e critico del cantautore che non parte per abbandonare le proprie terre, ma per ritornarvi e portarvi qualcosa di nuovo a livello di musica o di pensiero, con testi taglienti che mettono spesso a nudo problematiche e contraddizioni di scelte politiche e sociali della Svizzera e del suo Ticino.

    Attento alle questioni sociali e civili del mondo e della Svizzera, alcuni mesi fa è stato assegnato a Zappa da parte del Club per l’UNESCO Ticino il “Partenariato alla carriera” con la seguente menzione: «Per aver vissuto e concepito l’arte della musica come linguaggio di forte convivialità tra tradizioni e culture diverse e per aver cercato tenacemente le proprie radici umane e artistiche all’interno di una realtà in continuo divenire, affinando e maturando il proprio messaggio di impegno civile».

    Con cinquant’anni d’attività e ben trenta album all’attivo, ci si poteva aspettare un “Best of” per brindare alla sua longeva carriera, ma Zappa ha preferito venire incontro ai propri fan con un disco di diciotto inediti che a livello di testo, di composizioni e arrangiamenti, riassumono i suoi cinque decenni “on the road”. Fil rouge, come afferma il titolo, sono i ponti e le barriere, tra gli uomini, le generazioni, le nazioni, puntando lo sguardo al grande flusso migratorio dell’ultimo decennio e alle storie di confine. Una canzone è indirizzata anche all’attualità viaria di AlpTransit, il tunnel che collega Zurigo al Ticino, con un monito «di non dimenticare quei territori che inevitabilmente vengono tagliati fuori come la Leventina».

    Il tour PuntEBarrier, iniziato il 14 marzo al Teatro Sociale di Bellinzona, tocca diverse località della Svizzera, l’Albania, la Francia, l’Inghilterra e l’Italia. Il 5 agosto fa tappa a Poschiavo. Zappa porterà un repertorio parzialmente adattato all’ambito della rassegna Al Dialètt in Plaza proponendo anche brani dialettali degli album precedenti. Ad accompagnarlo sul palco, quattro musicisti professionisti della sua band internazionale:

    Goran Stojadinovic (Serbia): Fisarmonica, Hammond, Piano elettrico, voce
    Angelo Quatrale (Italia): Contrabbasso, Basso elettrico e voce
    Ilir Kryekurti (Albania): Batteria, Percussioni
    Luana Zanetti (Svizzera): Voce

    Per scaricare la locandina clicca qui.


    Informazioni utili

    Il concerto si terrà nella piazza comunale di Poschiavo alle ore 21.00. In caso di brutto tempo l’esibizione musicale si terrà nella sala di Casa Torre, edificio storico adiacente alla piazza.

    Sostenitori del tour PuntEBarrier: Club per l’UNESCO Ticino, Pro Helvetia, Migros Percento culturale.

    Sostenitori Al Dialet in Plaza: Promozione della Cultura Cantone dei Grigioni, Promozione della cultura Comune di Poschiavo, Repower, Banca UBS.


    Pgi Valposchiavo