100 anni di Pro Grigioni Italiano anche in Bregaglia

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I festeggiamenti per il centenario della Pro Grigioni Italiano giungono infine anche in Bregaglia. Coerentemente con la storia di questa terra, da sempre accogliente nei confronti degli artisti, dei musicisti e degli scrittori, per sottolineare il centenario della Pgi è stata organizzata in Bregaglia una serie eventi tra musica, parole, cinema e teatro.

Ad aprire la due giorni, venerdì 24 agosto alle ore 20.30, presso il salone del Palazzo Castelmur, sarà lo spettacolo teatrale Mi non sei di della compagnia inauDita, sodalizio artistico brusiese con già al suo attivo diversi progetti. Begoña Feijoo Fariña e Chiara Balsarini daranno vita a uno spettacolo incentrato sulla stregoneria e sull’ingiusta sorte patita da molte donne delle nostre valli durante i secoli delle persecuzioni. Un tema particolarmente significativo e sentito in Bregaglia, dove la pagina della stregoneria, ancora oggi ricordata da diverse testimonianze letterarie, architettoniche e artistiche, è stata intensa e dolorosa. Anche in Valposchiavo la repressione è stata massiccia, con circa il 6% della popolazione femminile che, nel periodo che va dal 1671 al 1673, venne imputata per reati di questo tipo. Lo spettacolo, che è stato messo in scena con successo in Svizzera e in Italia, utilizzerà gli spazi in maniera non convenzionale, prevendendo un grande coinvolgimento del pubblico.

Sabato 25 alle ore 17.00, nella splendida cornice del Giardino del Palazzo Castelmur, vi sarà un recital letterario musicale a cura di Josy Battaglia, con la partecipazione di Serena Bonetti (lettura e recitazione) e di Miguel Angel Acosta (chitarra folk). Il trio offrirà al pubblico il recital intitolato Alfonsina Storni: vita e morte di una poetessa, narrazione della storia della nota poetessa, giornalista e drammaturga argentina nata nella ticinese Capriasca. Josy Battaglia, valposchiavino, diplomatosi nel 2014 alla scuola di scrittura creativa Holden di Torino, è uno storyteller per passione e un operatore sociale per lavoro, Serena Bonetti, locarnese di nascita ma poschiavina di adozione, è un medico che da sempre coltiva l’arte del racconto e del trasmettere le emozioni, mentre Miguel Angel Acosta, musicista professionista latinoamericano da tempo trasferitosi a Torino, ha al suo attivo numerose registrazioni con il gruppo Umami-Raiz Latina. Un pomeriggio di storia, musica e cantastorie, tra poesia e narrativa, tra vita reale e fantasia.

Infine, sempre sabato 25, alle ore 20.30, questa volta presso la Ciäsa Granda, vi sarà una serata interamente dedicata al cinema moesano, con la proiezione di alcuni cortometraggi dei registi moesani Remy Storni e Riccardo Lurati e con la partecipazione del critico teatrale Nicola Falcinella. Remy Storni lavora attualmente per la RSI (tra gli altri, si ricordano i suoi servizi per la trasmissione Patti Chiari), ma di recente si sta anche dedicando maggiormente ai risvolti più creativi della propria professione realizzando dei corti in maniera autonoma. Riccardo Lurati, bancario nella vita di tutti i giorni, ha al suo attivo oltre quindici cortometraggi, alcuni dei quali realizzati con il sostegno del Cantone dei Grigioni, oltre a una serie di riconoscimenti per diverse delle sue opere. La presenza di Nicola Falcinella, critico, collaboratore di diversi festival e selezionatore della Settimana della critica alla Biennale di Venezia, garantirà anche uno sguardo tecnico e professionale sulle opere proiettate.

Tre eventi da non perdere, per poter apprezzare un assaggio della creatività degli altri territori del Grigionitaliano, il Moesano e la Valposchiavo, in alcuni dei luoghi che più rappresentano il cuore culturale della Bregaglia.


Pro Grigioni Italiano