L’importanza dell’alternativa credibile

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Le recenti elezioni politiche nel Comune di Poschiavo per il rinnovo soprattutto della carica di Podestà, meno per il rinnovo del resto del Consiglio Comunale, hanno mostrato quanto sia importante, per l’elettorato, avere di fronte delle candidature in alternativa, ma soprattutto delle candidature credibili. Credibile – a cui si può prestare fede, che riscuote fiducia, che ha credito – è una candidatura quando è sostenuta da un consenso pubblico forte oppure da una formazione politica sufficientemente rappresentativa, per permettere che si svolga un’elezione, ci sia la scelta, tra piú candidati, non semplicemente condizionata dal voto “a sfavore” del candidato principale come avveniva in legislature precedenti, quando si opponeva al candidato della formazione politica piú forte – spesso il candidato uscente – un candidato poco credibile, non dal punto di vista umano o legato alla sua personalità, ma credibile nel senso che avesse dietro di sé un consenso politico sufficiente per poter instaurare un dialogo alla pari durante la campagna politica.

Il recente esito che ha suddiviso i voti in due terzi contro un terzo, indica come effettivamente i due candidati fossero credibili. E questo, di per sé, per la salute del discorso politico di un paese, è da leggere in chiave positiva. È segno di maturità civica, poter proporre delle alternative di questo tipo. Quale riscontro a questa modalità, vi è anche la risposta di una fetta notevole di popolazione e si è potuta raggiungere una partecipazione al voto superiore al 70%.

Ci si può augurare che, alla prossima scadenza politica nel Comune di Poschiavo per il rinnovo della Giunta, vi siano nelle diverse frazioni – nelle diverse Squadre – altrettante alternative credibili. È fondamentale, di fronte al popolo eleggente, mostrare senso civico da parte delle formazioni politiche nella scelta di personalità, di concittadini che possano avere credibilità – quella capacità d’ispirare fiducia, di ottenere credito e riconoscimento – e non semplicemente creare delle liste zeppe di nomi che però non si fondano su questi presupposti. Il ruolo di fucina che dovrebbero assumere i partiti, lo si legge soprattutto in questo lavoro preliminare per la preparazione delle elezioni.
E dato che ogni questione di politica locale può rappresentare una chiave di lettura anche a livelli politici cantonali e federali, chissà che cosa scaturirà dalla tornata elettorale ad inizio dicembre per la nomina nei due seggi vacanti del Consiglio Federale! La richiesta di personalità credibili è altrettanto legittima.
L’inizio dell’autunno politico è stato scoppiettante per il Comune di Poschiavo, si preannuncia un prosieguo altrettanto avvincente, sia a Poschiavo che a Berna.


Luigi Menghini